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Stemma della Comune

Comune di Monte San Biagio

Monte San Biagio

Arroccato sul Monte Calvo verso la vallata del Lago di Fondi si trova il paese un tempo noto come Monticelli, oggi Monte San Biagio, con poco più di 6000 abitanti immerso nella natura nel Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi.

Le origini del paese si fanno risalire all'età medievale quando, intorno al castello di proprietà prima del Ducato di Gaeta e poi di Fondi, al confine con il Lazio, ebbero origine varie abitazioni. Tali caratteristiche sono ben conservate ancora oggi come testimoniano le porte di accesso al paese: San Rocco, San Vito e Porta del Castello.

Le varie famiglie che abitarono la roccaforte come i Caetani e i Colonna fecero di Monte San Biagio un importante anello di collegamento tra il Lazio e la Campania, considerata la posizione strategica del paese come testimonia ancora oggi la Torre di Portella sulla Via Appia, confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli, nelle cui stanze si incontrarono per la prima volta Ferdinando di Borbone e Carolina d’Austria, o illustri personaggi come Wolfgang Amadeus Mozart ne varcarono la soglia in viaggio per Napoli.

Come arrivare

Automobile

da Roma - autostrada  A1 uscita Ferentino o Frosinone seguendo le indicazioni per Monte San Biagio;
da Roma - S.S. Pontina uscita Latina e seguire indicazioni per Monte San Biagio;
da Napoli - autostrada A1 uscita Frosinone o Ferentino o Cassino seguendo le indicazioni per Monte San Biagio.

Treno

da Roma Termini a Monte San Biagio/Terracina mare;
da Napoli Centrale a Monte San Biagio/Terracina mare;
da Minturno/Scauri a  Monte San Biagio/Terracina mare.

Dal Piazzale della Stazione di Monte San Biagio/Terracina mare disponibili bus per Monte San Biagio:
BUS COTRAL info
BUS LOCALE
Servizio pubblico locale con Ronci Europa Viaggi info

Bus

da Roma Laurentina direzione Latina e da Latina Terracina e da Terracine direzione Monte San Biagio info
da Latina direzione Terracina e da Terracina direzione Monte San Biagio info
da Frosinone direzione Priverno e da Priverno direzione Terracina e da Terracina direzione monte San Biagio info


Il centro storico di Monte San Biagio si affaccia su un vasto panorama che abbraccia l’intero lago di Fondi fino ad arrivare al mare dove nelle giornate più limpide è possibile ammirare le isole pontine. Tra i caratteristici vicoli e scalinate del paese sono custoditi dei veri e propri tesori come l’antichissima Chiesa di San Giovanni Battista costruita originariamente su una struttura Longobarda. La Chiesa ospita il busto del patrono San Biagio e una vasca battesimale di stampo patrizio risalente all’età romana, oltre al polittico del pittore Cristoforo Scacco “Lo Sposalizio di Santa Caterina” del 1500.

A dominare il territorio circostante, nella parte più alta del paese c’è il Castello databile al 1099 costruito su antichi ruderi romani, che acquisì tale forma trapezoidale grazie all'ampliamento voluto dai Carolingi e su cui sovrasta la Torre Triangolare, dal cui terrazzo si gode di una vista mozzafiato a 360° sul lago, il mare e le isole da un lato, e sulle vette dei Monti Ausoni dall’altro.


Un borgo immerso nel cuore verde del Parco dei Monti Ausoni, tra cui spiccano aree di grande pregio paesaggistico e naturalistico come la Sughereta di San Vito, che posta ai piedi del Monte Calvo con i suoi 300 ha di estensione rappresenta la più importante ed estesa sughereta dell’Italia peninsulare, un fitto bosco da cui si ergono maestosi alberi centenari monumentali, che sembrano presidiare il territorio da secoli evocando e custodendo antiche leggende ispirate talvolta alle loro forme bizzarre e contorte. 


Quest’ ampia zona boschiva dei Monti Ausoni, che mantiene ancora oggi un fascino rurale di altri tempi, ha sempre rappresentato per i monticellani il luogo adatto all’allevamento di maiali da cui vengono prodotte le famose e tipiche salsicce, che seguono un rigoroso disciplinare con ingredienti particolari poco comuni come il “coriandolo”, importato ed utilizzato storicamente in quest'area grazie all’influenza dei Saraceni.


Oggi Monte San Biagio grazie alla sua posizione privilegiata, baciato da un lato dalla brezza del mare e protetto dai Monti Ausoni dall’altro, offre numerosi stimoli per chi ama la storia e la natura incontaminata, dalle tradizioni ancorate a quel “Monticello” medievale ad un’ampia scelta di cammini e sentieri che ne tracciano il passato, il presente ed il futuro, trovandosi in uno dei punti più significativi della Regina Viarum, l’antichissima via Appia iscritta lo scorso 27 luglio 2024 nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

 

Foto: Silvia Persichino