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Stemma della Comune

Comune di Priverno

Priverno

Situato sul Colle Rosso, tra i Monti Lepini e gli Ausoni, Priverno è un incantevole centro, che conta oltre tredicimila abitanti. Conosciuto in passato come Piperno, affonda le sue radici nella leggenda del re Metabo e della figlia Camilla, l'eroina cantata da Virgilio nell'Eneide. Da importante centro volsco, Priverno si sviluppò dall’antica colonia romana Privernum, i cui resti sono oggi custoditi nel Parco Archeologico

Il centro storico è un tipico borgo medievale con mura di cinta, porte di accesso, vicoli stretti e lunghi e la suggestiva piazza Giovanni XXIII. Qui si trovano il Palazzo Comunale, sede del governo cittadino fin dal XI secolo, e la Concattedrale di Santa Maria Annunziata, consacrata nel 1183 da Papa Lucio III. Priverno è un vivace centro culturale, con il Teatro Gigi Proietti, che offre una ricca programmazione teatrale ogni anno, e il Polo Museale. Quest’ultimo racchiude il Museo Archeologico, il Museo Medievale, l'Area Archeologica di Privernum e Il Giardino di Archimede Un Museo per la Matematica.

Come arrivare

Automobile

da Roma - autostrada  A1 uscita Ferentino o Frosinone seguendo le indicazioni per Priverno;

da Roma - S.S. Pontina uscita Latina e seguire indicazioni per Priverno;

da Napoli - autostrada A1 uscita Frosinone o Ferentino seguendo le indicazioni per Priverno

Treno

da Roma Termini fermata Treno Regionale Trenitalia Priverno-Fossanova

da Napoli Centrale fermata Treno Regionale Trenitalia Priverno-Fossanova

da Minturno-Scauri fermata Treno Regionale Trenitalia Priverno-Fossanova

Bus

dal Piazzale della Stazione di Priverno-Fossanova:

BUS COTRAL info

NAVETTA SATILINE info


A pochi km dal centro storico sorge l'Abbazia di Fossanova nel cuore dell'omonimo borgo medievale, tra i siti storici più rilevanti della città di Priverno, che appare come un luogo senza tempo, carico di storia e spiritualità. Consacrata nel 1208, è uno splendido esempio di architettura cistercense, che segna la transizione dal romanico al gotico in Italia. I suoi interni essenziali e privi di decorazioni rafforzano un senso di austerità monastica. Qui, nella quiete delle sue mura, trascorse i suoi ultimi giorni e morì nel 1274 il Dottore della Chiesa San Tommaso d'Aquino, la cui reliquia, il suo teschio, è custodita all'interno della Cattedrale di Santa Maria Annunziata.


Tra gli eventi più antichi e caratteristici, la Processione del Venerdì Santo è quella a cui certamente il popolo di Priverno è maggiormente legato, ma degno di nota tra le manifestazioni popolari è anche il Palio del Tributo, una rievocazione storica della consegna del tributo in denaro che i castelli limitrofi dovevano a Priverno nel XVI secolo, che si svolge ogni anno tra giugno e luglio.
Sono molte le eccellenze enogastronomiche locali tra cui spicca la falia, un pane tipico con olio extravergine d'oliva spesso farcito con le ottime varietà di broccoletti presenti a Priverno,  tra cui gli "spadoni" particolarmente amarognoli, ed i rarissimi “chiacchietiegli” dal colore viola, il sapore dolciastro e tanto prelibati da essere presidio Slow Food, e ancora la famosa zuppa di verdure  nota come bazzoffia,  o la bufaletta,  gustoso spezzatino di bufala, e i dolci tradizionali come la ciambella cresciuta e le pizzitelle. 


Priverno è attraversata da numerosi cammini, tra cui quello recentemente inaugurato della Regina Camilla e la storica Via Francigena del Sud, che attirano pellegrini ed amanti del turismo lento,offrendo suggestivi percorsi a piedi, come quello che dal Bosco di San Martino arriva al Sentiero Nicolas Green. 

Il fascino inalterato nel tempo dell’antico borgo ha attratto l’attenzione e l’interesse di diverse produzioni televisive. Tra queste, la recente serie TV "The Pendragon Circle" e il videoclip della canzone "Piccola Anima" di Elisa e Ermal Meta, le cui riprese attraversano gli affascinanti vicoli del centro storico e la Piazza del Comune in una suggestiva vista serale.
Tutte queste peculiarità fanno di Priverno un luogo tutto da scoprire, la destinazione ideale per chi cerca un mix sorprendente di storia, cultura, natura  e buon cibo.

 

Foto: Stefano Orlando - Carlo Picone - Angela Pacchiarotti

Video: 9cento