Durante il periodo natalizio Maenza si trasforma nel Borgo dei Presepi ospitando nel centro storico da oltre vent’anni ben 100 presepi realizzati da artisti locali e nazionali.
Il percorso è una miscela ben riuscita di arte e cultura, che grazie alle luci soffuse e alla filodiffusione musicale proietta i visitatori in un’atmosfera a dir poco magica e ricca di suggestioni.
I presepi maentini sono per lo più ambientati in capanne fatte di “stramma”, stalle di legno, sughero e paglia e inseriti in botti o damigiane di vino, tutti elementi che contraddistinguono la storia dei Lepini e che rendono del tutto particolari e uniche queste opere d’arte.
Tra il verde incontaminato dei Monti Lepini e le sfumature degli ulivi e dei ciliegi, al confine con le province di Latina, Roma e Frosinone sorge il piccolo borgo di Maenza, che affonda le sue origini in età romana come si evince da un’epigrafe rinvenuta nella Chiesa del Patrono Sant’Eleuterio.
Scopri di piùAlcune opere esposte durante questi anni, sono state selezionate per la mostra permanente all’interno del Castello Baronale, visitabile tutto l’anno durante gli orari di apertura della fortezza, in modo da regalare ai visitatori la coinvolgente atmosfera conviviale che si respira durante il periodo natalizio.
Nell’ambito della stessa manifestazione si svolge La Natività, evento che ripropone la rappresentazione della nascita di Gesù, dall’annunciazione di Maria fino all’arrivo dei Re Magi organizzato dall’Associazione Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo, conferendo quel tocco di teatralità ed emozione alla narrazione.
Ad arricchire l’iniziativa, ogni 6 gennaio, Maenza ospita la Sagra delle Crespelle, il dolce tipico del periodo natalizio maentino, ricavato dall’impasto del pane arricchito con uva passa, pinoli, noci, nocciole, mandorle e cannella, poi fritto e passato nello zucchero semolato. Grazie alla classica forma allungata è un ottimo finger food da mangiare tiepido per riscaldarsi durante il periodo invernale. Questa prelibatezza nasce come alternativa “povera” ai dolci natalizi tradizionali. Anticamente, la notte di San Silvestro era allietata da canti popolari e dall’augurio “Bonì Bon’anno” recitato da un gruppo di ragazzi lungo le vie del borgo antico dopo aver ricevuto in dono le Crespelle.
Oggi la sagra chiude in bellezza le festività natalizie con una serie di appuntamenti, tra cui l’arrivo della befana, la tombolata in piazza e musica popolare.
Foto: archivio associazione Passione di Cristo - archivio Comune di Maenza
Foglio informativo scaricabile