La salsiccia di Monte San Biagio ha una tradizione secolare, grazie alla posizione privilegiata del paese tra le montagne incontaminate del basso Lazio che ha consentito sin dal passato lo sviluppo dell’allevamento dei maiali nei fitti boschi che circondano il paese, dalla cui pregiata carne vengono poi ricavate le caratteristiche salsicce.
Da qualche anno si svolge ad inizio primavera nei vicoli e nelle piazze del centro storico una sagra che celebra questa antica tradizione: “Mi Sa di Buono”.
Arroccato sul Monte Calvo verso la vallata del Lago di Fondi si trova il paese un tempo noto come Monticelli di Fondi, oggi Monte San Biagio, con poco più di 6000 abitanti immerso nella natura del Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi.
Scopri di piùUn processo lungo e particolare quello per la creazione di questo prodotto che parte dal taglio della carne - rigorosamente a mano come da tradizione - per poi passare al condimento con ingredienti naturali del territorio. L’impasto è composto da sale, peperoncino e semi di coriandolo tostati, lasciato marinare prima dell’insaccatura. Il sapore forte e deciso, ma allo stesso tempo gradevole e dolce, è dato dal processo di affumicatura con legno di lentisco e dalla stagionatura che avviene ancora nelle capanne di stramma essiccata.
L’uso del coriandolo è stato ereditato dai Saraceni che abitarono la zona in passato, lasciando traccia del loro passaggio anche nel cibo. Usavano questa gradevole spezia per coprire il sapore forte della carne di suino e permetterne l'utilizzo agli islamici.
Queste particolari caratteristiche fanno della Salsiccia di Monte San Biagio uno dei prodotti più popolari della Provincia di Latina, celebrato nei giorni della sagra con una kermesse che invade ogni angolo del centro storico con spettacoli folkloristici, show-cooking, incontri tematici, concerti, richiamando visitatori da tutte le zone limitrofe per festeggiare insieme alla comunità locale il buon cibo e la cultura della tradizione.
Foto: Silvia Persichino