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Casale del Giglio

Immersa nel cuore della campagna laziale, Casale del Giglio racconta una storia di coraggio e innovazione che fonda le sue radici nel 1967 con Dino Santarelli originario di Amatrice che  trovò nel territorio Pontino tutte quelle caratteristiche per poter produrre vini di qualità. 

L’esperienza e la conoscenza messe in pratica dalla famiglia Santarelli nella coltivazione dei vitigni trovano ispirazione dai modelli praticati a Bordeaux, in Australia e in California, territori esposti all’influenza della costa proprio come il territorio pontino bagnato dal mar Tirreno che dona sapidità alle uve dalle quali viene prodotto un vino dal sapore deciso equilibrato e fragrante.


Oggi la tenuta di oltre 180 ettari è specializzata nella coltivazione di vitigni Chardonnay, Sauvignon, Syrah, Petit Verdot e Cabernet da cui vengono prodotti ben 23 tipologie diverse di vini tra bianchi, rossi e rosati.

La cantina ha trasformato la visione pionieristica in una realtà di eccellenza, sperimentando tecniche ampelografiche uniche per valorizzare il territorio come quelle messe in atto nell’isola di Ponza, dove dal 2010 viene di nuovo coltivato il vitigno Biancolella già presente sull’isola dal 700 grazie ai coloni di Ischia inviati dai Borboni. La sperimentazione della famiglia Santarelli si estende fino ad Anzio con la coltivazione del Bellone e nella provincia del Reatino con la coltivazione del Pecorino nelle alture tra Accumoli ed Amatrice.


Un legame tra luoghi e vitigni tenuto in vita dal mito dell’archeologia classica, infatti sono diversi anni che la stessa tenuta è impegnata in progetti di scoperta e tutela del patrimonio archeologico locale come i reperti risalenti all’antica città di Satricum, oggi territorio pontino. A testimonianza di questo fil rouge che tiene legata la storia all’attualità, uno dei vini più importanti e caratteristici di Casale del Giglio è appunto “Satrico” dal gusto intenso e persistente leggermente aromatico.

Oggi, sotto la guida di Antonio Santarelli, la cantina mantiene viva una tradizione che si intreccia con il passato e la ricerca continua, creando vini che riflettono la bellezza e l’anima della terra da cui nascono.

Foto: Casale del Giglio