Ogni anno, tra giugno e luglio, Priverno si anima con l'emozionante rievocazione storica del Palio del Tributo. Un evento che dal 1992 trasporta abitanti e visitatori nel XVI secolo, grazie all'iniziativa dello storico Edmondo Angelini, originario di Priverno, recentemente scomparso.
Questo evento, carico di fascino e tradizione, ricorda la solenne cerimonia della consegna del tributo in denaro che i castelli limitrofi dovevano a Priverno, comprendendo piccole somme di denaro e, nel caso di Sonnino, anche un cero.
Situato sul Colle Rosso, tra i Monti Lepini e gli Ausoni, Priverno è un incantevole centro, che conta oltre tredicimila abitanti. Conosciuto in passato come Piperno, affonda le sue radici nella leggenda del re Metabo e della figlia Camilla, l'eroina cantata da Virgilio nell'Eneide.
Scopri di piùLa rievocazione prende vita con una parata in costume, che attraversa le vie di Priverno, culminando nella suggestiva consegna del tributo sulla scalinata della piazza Giovanni XXIII. Durante i mesi di giugno e luglio, ogni porta rionale (Porta Campanina, Porta Romana, Porta Posterula, Porta Paolina) organizza la propria festa, arricchendo l'atmosfera con festeggiamenti e momenti di convivialità.
A conclusione di questo periodo, la piazza Giovanni XXIII diventa il cuore pulsante della manifestazione con la tradizionale corsa all'anello a cavallo. Due cavalieri per ogni porta si sfidano in una gara avvincente, ma solo uno si aggiudicherà la vittoria, onorando la propria contrada.
Il Palio del Tributo non è solo una rievocazione storica, ma un'esperienza coinvolgente che unisce tradizione, sana competizione e comunità. È un'occasione imperdibile per vivere l'anima autentica di Priverno, immergendosi in un passato ricco di storia e di emozioni.
Foto: Carlo Picone
Video: Marco Lo Russo
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