Coltura e Cultura
Nel cuore dei Monti Lepini, dove la cultura dell’olio è storia e identità, Sonnino ospita al Museo Terre di Confine un incontro dedicato a un tema che unisce passato, presente e futuro. Il paese arroccato tra i Monti Ausoni rappresenta il fiore all’occhiello dell’olivicoltura laziale, vanta una tradizione secolare che ha dato origine ad un olio extravergine di oliva di qualità eccellente, più volte riconosciuto e pluripremiato. Gli uliveti che modellano colline e pendii rappresentano non solo un settore produttivo d’eccellenza, ma anche un patrimonio culturale e paesaggistico di grande valore.
In questo luogo dove l’olio è simbolo identitario, l’incontro si prefigge di approfondire con esperti del settore, produttori locali e cittadini, le problematiche che i cambiamenti climatici comportano nell’ambito di una tradizione radicata. Estati più calde e inverni meno rigidi modificano i cicli dell’olivo, influenzando fioritura, maturazione e raccolta. L’assenza dei freddi intensi di un tempo favorisce inoltre la diffusione di parassiti e malattie, con rischi per qualità e quantità della produzione.
La sfida diventa dunque quella di conciliare innovazione e tradizione, proteggendo la tipicità dell’olio sonninese e dell’intera provincia pontina. Ospite e relatrice dell’incontro Elena Santilli (Ricercatrice CREA-Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura), esperta sulle patologie dell’olivo, miglioramento genetico e innovazione varietale, con particolare attenzione agli impianti ad alta densità e superintensivi. In qualità di coordinatrice, partecipa a progetti regionali, nazionali e internazionali, tra cui il progetto NOVIXGEN (MASAF) che mira alla selezione di genotipi resistenti/tolleranti a Xylella fastidiosa. È assaggiatrice di olio, accademica dell’Accademia dell’Olivo e dell’Olio, socia della Società italiana di Patologia vegetale (SIPaV), componente del comitato scientifico della rivista Olivo&Olio e del progetto “Oleario”. Collabora con diverse università italiane ed estere ed ha pubblicato numerosi lavori scientifici e divulgativi.
L’iniziativa nasce in collaborazione con CAPOL – Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole di Latina, punto di riferimento per la promozione della cultura dell’olio e la formazione degli operatori. Il legame tra Sonnino, il CAPOL e la provincia di Latina rappresenta un modello di cooperazione territoriale mirato a valorizzare la qualità dell’olio extravergine di oliva, sostenere i produttori locali e diffondere la conoscenza di un prodotto che racconta, ancora oggi, l’identità della nostra terra.
La rassegna “Dai Monti Lepini al Mare - Un Natale tra Arte, Tradizione e Territorio” è un’iniziativa ideata e realizzata dalla DMO dai Monti Lepini al Mare con il contributo di Regione Lazio.
PROGRAMMA
Sabato 6 dicembre 2025 – Museo Terre di Confine – Via C.Colombo – Sonnino
ore 17:00 | Incontro pubblico: "Olivicoltura che cambia: tra tradizione e innovazione per affrontare i nuovi scenari climatici. Un percorso condiviso tra ricerca e territorio."
Interverranno:
Elena Santilli - CREA - Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura
Alberto Bono - CAPOL - Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina
Foto: Candido Paglia - archivio Comune di Sonnino
Sonnino, situato sul colle Sant’Angelo a 430 metri sul livello del mare, è un luogo dove storia e natura convivono in armonia. Un borgo autentico che si estende su una superficie di 60 chilometri quadrati, offrendo panorami che abbracciano la costa laziale fino alle isole pontine.
Scopri di piùCos’è incluso
- convegno con esperti del settore
Altre informazioni utili
- costo: evento gratuito con prenotazione obbligatoria
- orario: ore 17:00